Michael Housewright è un fotografo. Fotografa solo il mondo del vino e si nutre di foto sul mondo del vino. Le sue foto sono state utilizzate e pubblicate più volte da Wine Enthusiast.

Ci siamo incontrati sul profilo Instagram di Decanto.it . Oggi più che mai la fotografia è vero mezzo di comunicazione e sa toccare le corde dei sensi più della parola, specialmente se il tempo è nemico. Abbiamo voluto conoscerlo un pò meglio ponendogli una manciata di domande, cercando di capire da fuori (l’Italia) cosa si veda…

D: raccontaci un po' di te, come sei diventato fotografo nel mondo del vino?

M: ho trascorso 16 anni nel business del vino, nelle vendite e nella gestione di ristoranti. La mia passione per il vino e' stata sopravanzata solamente dal mio desiderio di condividere le straordinarie storie di certe cantine e famiglie di produttori. L'Italia é indubbiamente il luogo dove queste storie sono le piú affascinanti. La fotografia é uno dei modi per comunicare il mondo del vino ma oggi, nel 2016, sempre meno persone apprezzano la lettura. La gente continua invece ad amare le fotografie...

D: gli stranieri appassionati di vino sono inevitabilmente attratti da Piemonte e Toscana, ma l'Italia e' piena di tante regioni vinicole differenti. Sei mai stato in luoghi meno conosciuti? Quale regione ha rappresentato per te una piacevole sorpresa per i suoi paesaggi? Quale per i suoi vini?

M: wow, questa e' una domanda non semplice! Ho visitato tutte e venti le regioni d'Italia. La zona dell'Etna e' stata quella che piu' mi ha colpito per il paesaggio. Sapevo che le vigne erano sul pendio del vulcano, ma non sapevo che molte di queste crescono ad altitudini tra le più alte in Europa. I vini sono semplicemente tra i piu' straordinari di tutta Italia. Per quanto concerne i vini in sè, i bianchi delle Marche sono tra le piu’ piacevoli sorprese. Non me lo aspettavo minimamente quando ho visitato la regione nel 2012, ed ora trovi questi vini nelle liste di ogni grande ristorante Italiano. 

D: la fotografia nel mondo del vino e' solitamente associata a vigne, etichette e bicchieri. Come si puo' essere originali e distinguersi nell'interpretare questo tema? 

M: beh, penso che le persone siano tanto importanti quanto il vino. Mi emoziona molto di piu' scattare un gran ritratto rispetto ad un magnifico panorama. Catturare le emozioni di una persona in una fotografia e' uno dei modi piu' efficaci al mondo per comunicare un messaggio. La foto che segue fa riferimento ad un viaggio in Francia dove stavo visitando la cantina di tre fratelli che producono Calvados, i fratelli Camut. Avevano appena ricevuto delle notizie molto negative e stavano discutendo appassionatamente sul da farsi mentre si preparavano per l'intervista. Io ho cercato di cogliere questo senso di sospensione della difficile discussione dipinto sui loro volti.   

D: noi pensiamo che il vino sia un mix soprattutto di terra e duro lavoro. Qual e' il modo migliore di trasmettere questo messaggio?
M: Mi viene in mente un ritratto. Questo signore, Paul Skinner, e' uno specialista del terreno nella Napa Valley in California. Volevo ritrarre lui e la terra lanciata in aria per comunicare che lui ha la capacita' di far "danzare la terra alla sua musica". In realta' chi balla e' lui, dovendo correre a destra e sinistra, valutare la composizione del terreno e suggerire quali vitigni sono piu' indicati. 

D: Michael, un ultima domanda. Dove sara' il tuo prossimo viaggio in Italia?

M: il mio prossimo viaggio sara’ in Abruzzo il prossimo autunno. Spero di riuscire a visitare Emidio Pepe e Valentini (un altro dei miei preferiti). Da li andremo poi in Sardegna, nelle Dolomiti ed infine in Piemonte, dove filmeremo il mio prossimo TV show.

D: a questo punto ci rimangiamo la parola e ti facciamo ancora una domanda. TV show? Di che si tratta?

M: sono direttore esecutivo ed uno dei registi di uno show dedicato ai viaggi intitolato “Drinking on the job” (“Bere sul lavoro”). Lo show mostra me ed il mio team mentre giriamo per cantine, distillerie e produttori in giro per il mondo.

“Bere sul lavoro”… E’ davvero una vita grama!

Potete trovare i lavori di Michael sul suo sito web (www.housewrighter.com) o sul suo profilo instagram (housewrighter). E se vi trovate nelle zone coperte nel suo prossimo viaggio in Italia fategli un fischio, siamo sicuri che si siedera’ volentieri con voi a bere un buon bicchiere di vino. 

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