Podere Sottoilnoce

Podere Sottoilnoce

Una carriera folgorante nel campo della pubblicità con una delle società più ambite nel mondo della comunicazione, poi il cambio di vita con uno stile improntato a valori  più concreti e tangibili: la terra e i suoi frutti. Max Brondolo è uomo anfitrionico, conosce i meccanismi che dominano il web ed il mercato, ma nel 2016 decide di cambiare vita e dedicarsi ad un vecchio amore: il vino. Si ritira da Milano a Castelvetro di Modena, cuore del Lambrusco Grasparossa per lo più esaltato da produzioni industriali e caricaturali. Qui rincorre questa volta ritmi più lenti, scanditi dalla natura e dalle stagioni. Recupera una vecchia vigna di oltre 60 anni dominata da un immenso noce. Nel 2017 quel sogno a lungo cullato diventa realtà e nasce Podere Sottoilnoce. 6 soli ettari educati da subito ai principi della biodinamica all'insegna di un'imprescindibile fertilità di suolo e di vigna. L'obiettivo dichiarato è realizzare vini veri, eleganti e territoriali, recuperando profili organolettici e varietali persi sotto la colonizzazione massiva di Lambruschi dolci e piacioni, così amati dal mercato. Riscopre il Trebbiano di Spagna, che lavora in purezza, si diverte a vinificare in uvaggio Lambrusco Grasparossa e Sorbara, Trebbiano Modenese e  Uva Tosca. Sono vini che rimandano ad una tradizione dei vecchi vignaioli di queste terre e ad un sapere che si è ormai disperso. Impara a confrontarsi con le leggi della natura, la sua imprevedibilità e generosità, un mondo che non si può dominare ma bisogna imparare ad accettare ed accompagnare. Così i suoi gesti sono all'insegna del  non interventismo. In cantina nessuna ingerenza nel corso naturale del vino. Un'uva sana e viva non necessita di essere manipolata. Nessuna filtrazione, stabilizzazione o chiarifica. Fermentazioni spontanee con i propri lieviti, nessuna aggiunta esogena e solo piccole, minime dosi di solforosa.

 

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