Utilizzando il sito web, si accetta la nostra politica sui cookie. Vedi la pagina della Privacy Policy - Chiudi
certificato
bio
certificato
biodinamico
altri
naturali
produzione
garagista
C'è 1 degustazione della community su questo vino
Vai alle degustazioniDa vigneti a 300m s.l.m. su terreni argilloso-calcarei con molto scheletro, un Valpolicella Classico - seppure in un'annata calda - con tanta freschezza e beva. Bell'equilibrio in un calice di vino godibilissimo e vero.
Vinificato in acciaio con macerazione di 10-15 gg e fermentazione spontanea con propri lieviti, non subisce processi di stabilizzazione, filtrazione o chiarifica.
Affinamento in acciaio per 12-24 mesi.
La storia di questa cantina inizia negli anni '70 quando il papà di Francesco, Luigi già sperimentava il lavoro animale in vigna e approcci alternativi per valorizzare i micro organismi e la vita presente nei suoli dei propri vigneti. Sono anni di grande fertilità di pensiero e di prove. Il papà fonda una cooperativa con altri produttori per recuperare altri campi e rimetterli a coltura, riportare l'allevamento di capre e affiancarvi i vigneti. Questa cooperativa è un luogo di collaborazione e sperimentazione. Le prove vengono spesso introdotte anche nei vigneti del papà e viceversa. Sono gli anni in cui la cooperativa vende uva bio a Gino Fasoli, storico produttore biologico veronese. Arrivano gli anni '80 e la diffusione di una viticultura meccanizzata e di abuso di prodotti di sintesi. L'azienda ci passa attraverso indenne mantenendo l'approccio di sempre. Nel 1989 si certifica biologica AIAB e nel 1993 arriva la certificazione europea. Nel 2010 entra in azienda Francesco dopo studi in agronomia ed enologia. L'azienda prende il nome attuale di Terre di Gnirega. Sorridendo confida che i suoi studi non cambieranno nulla nell'approccio al vino. Il suo ingresso è fondamentalmente energia fresca, un aiuto al papà in cantina, in vigna e con le carte che la certificazione richiede. I primi anni sono anni di collaborazione sui vini. La prima vinificazione di Francesco in autonomia è nel 2014. Ama il suo Valpolicella perchè quello più collegato al territorio e all'annata. Il vino meno manipolato. Diretto, sincero, vero. La sua idea di vino è questa, lontana dalla Valpolicella di oggi.
Fruttato | 1/5 |
---|---|
Floreale | 2/5 |
Vegetale | 2/5 |
Minerale | 3/5 |
Speziato | 2/5 |
Animale | 0/5 |