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CANAIOLO IGT Toscana Rosso 2017

Spedizione gratuita oltre i 130 €
Pagamenti sicuri

certificato
biodinamico

altri
naturali

produzione
garagista

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Questa bottiglia appartiene a quella minuscola quanto faticosa attività di recupero e preservazione di antichi uvaggi autoctoni su cui Roberto Moretti ha destinato tutte le proprie energie negli ultimi anni. Canaiolo, Malvasia Nera e Pugnitello lavorati in purezza per poco più di 1000 bottiglie ciascuno. Il Canaiolo è un'uva della tradizione, ed è sempre entrato come complemento nei vini toscani. Dalle vigne più vecchie è stato selezionato e reinnestato. Macerazione prefermentativa di 48 ore, follature e rimontaggi ogni 6 ore per 15 giorni sino a completamento della fermentazione, poi macerazione postfermentativa ed infine batonnage sui lieviti per 6 mesi. Affinato in legno per 6 mesi e poi in acciaio.

Podere Casaccia sono Roberto e Lucia.

La cantina si trova sulle colline a ovest di Firenze con una esposizione est-sud-est con una ventilazione ovest-est, quindi verso la città, che dona aria pulita e fresca.

I terreni sono composti prevalentemente da argilla e limo, con una buona percentuale di sabbia e sassi. Ma a differenza dei terreni circostanti, che presentano tonalità sul giallo, qui la terra assume un caratteristico color rossastro grazie ad un costante impegno nell'incremento dell'humus con sovescio e utilizzo di corno-letame, secondo l'approccio biodinamico che l'azienda segue ormai da anni.

Per preservare il più possibile la biodiversità, hanno scelto che i singoli appezzamenti non superassero mai l'ettaro di dimensione, permettendo così di dare respiro alle piante ed allontanarsi il più possibile da una agricoltura monovarietale. Le vigne sono circondate da olivi e siepi spontanee, con estrema varietà di flora e fauna. In alcune aree sono state seminate diverse varietà di fiori che con gli alberi da frutto favoriscono la riproduzione degli insetti pronubi che popolano i filari.

Dalle vecchie vigne si ottiene l'uva per produrre i vini più ambiziosi, le “Selezioni” e i “Chianti Riserva”, invecchiati per anni in botte grande come vuole la tradizione.

Per gli impianti più recenti, però, Roberto e Lucia hanno fatto scelte non scontate decidendo di non ricorrere ai più facili e vendibili uvaggi internazionali, ma di recuperare attraverso selezione massale gli antichi uvaggi autoctoni toscani che oggi vinificano in purezza: Pugnitello, Canaiolo, Malvasia Nera e Foglia Tonda.

In vigna non praticano nè la cimatura né il defogliamento in modo da ridurre al minimo lo stress sulla pianta e permettere all’uva di svilupparsi con il maggior equilibrio possibile.

La vendemmia, rigidamente manuale, viene decisa secondo istinto e non secondo calendari, ma assaggiando separatamente buccia, polpa e vinaccioli.

Le fermentazioni sono spontanee lasciando operare i lieviti che spontaneamente si trovano in vigna, in modo da ottenere vini di territorio ed intensivi delle caratteristiche che ogni vigneto trasmette alle proprie uve.

In cantina prolungate macerazioni conferiscono la miglior estrazione possibile. Dopo i travasi, seguono batonnage su fecce fini per alcuni mesi e numerosi travasi che permettono di non ricorrere a chiarifiche o filtraggi che avrebbero l'effetto di impoverire struttura e gusto del vino.

Podere Casaccia è socio di Vinnatur.

 

 

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Punteggio 1275

Novello

Data degustazione

Animale 5
Speziato 4
Fruttato 3
Floreale 3
Vegetale 3
Minerale 3
10.00/10 1