certificato
biodinamico
altri
naturali
produzione
garagista
Rosato dalla schiuma ed effervescenza delicata, ottenuto da vinificazione di Barbera e Freisa con pressata diretta e affinamento in vasca d'acciaio. Presa di spuma in primavera con mosto congelato. Finale salino, tanta frutta rossa, un calice di gran godimento.
L.119
Background differenti, culture differenti ma un unico amore : il vino. Kyriaki Kalimeri e Giuseppe Amato si conoscono a Torino ad un corso di sommellerie. Ingegnere elettronico ed informatico Kyriaki, biologo Giuseppe ( attivo nell'importazione di piante e pesci tropicali per acquari), esplorano il mondo enoico partendo dalla conoscenza di vitigni e territori ai corsi di degustazione. Nessun retaggio famigliare li lega a questo mondo. Nel 2015 Giuseppe acquista online nel Roero mezzo ettaro di vigna di 50 anni abbandonata, impiantata a Nebbiolo e Arneis. E' la spinta a chiudere un cerchio, passando dal calice alla trasformazione. Inizia tutto come hobby. Due anni dopo coinvolgerà Kyriaki in questo progetto di vita. Siamo a Corneliano d'Alba su una collina di 350m slm, circondata da boschi, su suoli sabbioso-argillosi in un anfiteatro naturale, con inclinazioni importanti ( 40-45% di pendenza) ed esposizione a sud. Oggi la superficie totale vitata ha raggiunto i 4 ha, annettendo vecchie parcelle " scomode" di oltre 60 anni che nessuno voleva più coltivare ma neppure estirpare. Kyriaki e Giuseppe guardano alla tradizione ed al sapere dei vecchi contadini del luogo ma sono curiori, amano sperimentare, evolversi, muoversi nel tempo. Sono irrequieti, pieni di stimoli ; rappresentano una visione nuova e fresca sul territorio, sintesi di culture diverse e sensibilità differenti. I vini sono tutti ottenuti da uve autoctone e rare ( Nebbiolo dai vigneti più vecchi, ma anche Arneis, Moscato Bianco, Malvasia Moscata, Moscato Nero e Favorita ). Le varietà bianche sono spesso reinterpretate attraverso equilibrate macerazioni o delicate ossidazioni. A loro si deve un rinnovato interesse verso l'Arneis, uva bistrattata e mai pienamente considerata nel panorama piemontese ma anche il recupero di tradizioni desuete come la vinificazione del Nebbiolo in rosato. Hanno appena inziato, ma sono già molto attivi ( oltre 20 vinificazioni all'anno ) e pieni di energia. Il futuro è un foglio bianco dove liberare fantasia, amore e sperimentazione. Facciamo il tifo per loro!
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