certificato
biodinamico
altri
naturali
produzione
garagista
Da una piccola vigna di 2 ettari impiantata a Susumaniello, uno spumante brut rosè relizzato con pressata diretta e breve macerazione sulle bucce di 36 ore. Fermentazione spontanea in acciaio e affinamento di 5 mesi prima dell'imbottigliamento. Vino dalla grande facilità di beva e ottimo rapporto qualità/prezzo.
L'Archetipo è il punto di arrivo di un processo di emancipazione agricolo-culturale che ha accompagnato negli anni il pensiero di Francesco Dibenedetto. Siamo nelle Murge tarantine a Castellaneta, terra di gravine e di lame, dove il calcare ha dato luogo a fenomeni di erosione profondi lasciando accumuli di terrra rossa. Francesco nasce contadino, figlio di contadini. Lavora e cresce nella terra. Impara negli anni a conoscerla mettendo in discussione un tradizionale rapporto uomo-terra. Studia agronomia e si appassiona alla vitalità dei suoli. La viticoltura diviene terreno di approfondimento. Tra i primi ad abbracciare l'approccio biologico in Puglia ( ed in Italia ) alla fine del secolo scorso in pieno boom dell'industria enologica, lo elegge comprendendone la portata innovativa per abbandonarlo successivamente, consapevole della sua limitatezza. Si appassiona così ai principi steineriani, ulteriore accelerazione verso un ideale di vera sostenibilità della natura. Siamo all'inizio degli anni 2000, il mondo del vino al naturale inizia a "bucare" il pensiero mainstream ed omologato con le prime ( grandi ) figure che daranno il là ad un nuovo movimento più consapevole e sensibile ai temi della salvaguardia della terra. Francesco si appassiona agli scritti di Fukuoka, trovando nei principi della spontaneità, del non interventismo e dell'equilibrio ed autoregolazione della natura, i veri paradigmi sui quali edificare un nuovo pensiero del proprio lavoro. Oggi coltiva 30 ettari di vigne della tradizione, allevate circondate da più di 70 specie vegetali che crescono spontaneamente alternandosi ai filari in una dimensione di coabitazione ed interazione. La vigna diventa habitat per insetti ed essenze spontanee, un luogo dove l'uomo entra solo per le lavorazioni necesarie preservandone l'armonia e l'equilibrio che le leggi della natura hanno stabilito. In questo trionfo della vita trovano dimora le uve che hanno fatto la storia di questi luoghi : Primitivo, Aglianico e Negroamaro per i rossi, Fiano, Verdeca, Moscatello e Greco per i bianchi e Susumaniello e Marasco per gli spumanti. Una girandola di vini, tutti realizzati rigorosamente con fermentazioni spontanee, senza interventi invasivi e senza filtrazioni e stabilizzazioni in maniera da portare in bottiglia l'impronta di una natura viva, ricca e rigogliosa per sapori autentici e veri.
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.