Ho provato tanti vini di Lammidia ma questo ancora mi mancava.
Un rosato che dietro un'apparente semplicità cela complessità ed eleganza. Proprio come una giovane ragazza che conosco che a un primo impatto può assomigliare a tutte le sue coetanee, allegre e spensierate, ma basta parlarci un po' per scoprire una persona estremamente intelligente e colta, che riesce a parlare di qualsiasi argomento con una facilità e serenità disarmanti. Lo stesso vale per questo rosato.
Fin dal primo assaggio ti rendi conto della sua bellezza, caratterizzata dall'unione quasi perfetta tra complessità, profondità e una beva incredibile. Ogni sorso, morbido e avvolgente, libera aromi di albicocca e pesca, pompelmo rosa e lime, mandarino e menta, per poi scorrere elegante e chiudere con un finale amarognolo. A questo punto la bocca è pervasa da note agrumate e da una sensazione salata che ti fanno subito venir voglia di berne ancora.
Un sorso tira l'altro e in men che non si dica la bottiglia è già finita.
Un vino a dir poco irresistibile. Nient'altro da aggiungere.
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